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Mi fu detto da qualche amico che Call of Duty: Ghosts è noioso, ma la noia non è il suo unico problema. Partiamo da una trama che parte in modo interessante, con un Elias che racconta ai propri figli una leggenda sui Ghosts, soldati che resistettero ad un attacco nemico in inferiorità numerica. Questi soldati, resistettero con le unghie e coi denti, riuscendo ad annientare i nemici. Qualche momento dopo la fine del racconto, la cittadina dove abitano abitano i protagonisti subisce un attacco devastante e da qui, ha inizio la campagna di questo Call of Duty. Nonostante la partenza non sia malvagia, comincerà a calare di qualità poco dopo, cominciando a risultare piatta e piena di cliché. Senza contare che i personaggi non sono caratterizzati a dovere ed il personaggio che interpreteremo non sarà d'aiuto, visto che è muto. Il gameplay ed il comparto tecnico, possiamo dire che è praticamente identico ai precedenti Call of Duty di Infinity Ward (con tanto di scritta identica che sta ad indicare il tasto per l''interazione). Anche esteticamente è pressoché uguale alla serie dei Modern Warfare, basti pensare che ha anche lo stesso "grigiore", gli stessi toni di colere, di Modern Warfare 3. Perfino il sonoro di diverse armi ed alcune movenze dei personaggi eseguite durante la storia ed alcune situazioni che andremo a giocare provengono dai vecchi Modern Warfare. Praticamente, fatta eccezione per la storia e l'ambientazione, è a tutti gli effetti un (pessimo) Modern Warfare. Il multiplayer l'ho provato per pochissimo, anche perché pare che sia totalmente abbandonato e gli unici rimasti, sono i "veterani" che sono ad un livello spropositato.